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Le fontane di Za'atari è l'articolato progetto che l'artista Margherita Moscardini ha sviluppato dal 2015 a partire dallo studio dei campi per rifugiati come realtà urbane destinate a durare. Il campo di Za'atari nasce nel 2012 in un'area semidesertica a nord della Giordania per accogliere i siriani in fuga dalla guerra ed è ancora oggi riconosciuto, per estensione, come la quarta città della Giordania. Il progetto di Moscardini si configura come un dispositivo per generare un sistema virtuoso di vendita di sculture che riproducono in scala 1:1 i modelli di cortile con fontana di Za'atari, che dovranno beneficiare di una giurisdizione speciale con elementi di extra-territorialità. Queste sculture potranno essere acquisite da amministrazioni o istituzioni cittadine e presentate in spazi pubblici europei. Il progetto The Fountains of Za'atari include una scultura installata in via permanente nel parco Alcide Cervi di Reggio Emilia (dal 14 aprile 2019), una mostra temporanea presso la Collezione Maramotti (14 aprile - 28 luglio 2019), la presente pubblicazione in italiano e la corrispondente edizione in lingua inglese. Il libro contiene saggi di Margherita Moscardini, Myriam Ababsa, Leonardo Caffo, Donatella Di Cesare, Kilian Kleinschmidt, Massimo Sterpi, Luigia Bersani.